Dopo 60 anni.
Il racconto di un cittadino cislaghese, MARIO RAIMONDI, un dissidente sopravvissuto al carcere e ai lavori forzati nei Campi di Sterminio Nazisti.

Ricercato dall’OVRA (la polizia fascista) e dalla GESTAPO, rinchiuso nel lager di Flossenburg e ritornato a Cislago, ha scritto le sue memorie che iniziano così:
“Sono stato e resterò sempre un dissidente, senza colore politico e nemico di chi esercita ingiustizie, sopraffazioni e prepotenze come quelle che ho dovuto subire negli anni della mia gioventù”.

Memoria Parte 1
Memoria Parte 2
Memoria Parte 3
Memoria Parte 4
Memoria Parte 5
Documentazione parte 1
Documentazione parte 2
Documentazione parte 3
Documentazione parte 4
Documentazione parte 5