Ho appena terminato la lettura dell’ultimo libro di Paul Auster “4321”: libro originale e magistrale.
La storia di un ragazzo, Archie Ferguson, scritta secondo quattro vie/vite: e se fosse successo così, o così…!
Uno dei libri più belli, per me.
Mi è venuto in mento un altro libro scritto in “modo” originale: un thriller di Jeffery Deaver, “October List”; all’inizio viene raccontata il finale e alla fine viene svelato l’inizio: un viaggio a ritroso… ansiosi di conoscere l’inizio.
Un giallo che ha fatto storia: Joël Dicker “La verità sul caso Harry Quebert”. Quando il suo mentore è accusato di omicidio, allora uno scrittore in crisi di creatività trova le giuste motivazioni per un capolavoro: un giallo pieno di amore.
Il gusto del viaggio, ma non solo: l’amicizia, il contatto con gli altri che danno un senso alla tua strana esistenza; dal sud al nord dell’Inghilterra. Leggere questo libro è sentirsi in viaggio con lui. E’ la prima opera di Rachel Joyce- L’imprevedibile viaggio di Harold Fry
Nella sezione “Segnalazioni” le quattro proposte.