– Giovanni Floris – ULTIMO BANCO: perchè insegnanti e studenti possono salvare l’Italia

ultimo banco

Il libro cerca di dare una risposta ad una domanda inquietante: “Davvero stiamo diventando più ignoranti?”.
Giovanni Floris ci presenta la vita della nostra scuola: professori, studenti, genitori.
Se aggiungiamo i nonni (che hanno la loro parte nell’educazione dei nipoti), siamo tutti presenti; è quindi un libro che ci mette davanti alla nostra vita, oggi, in Italia.

E alla domanda iniziale che risposta dare? L’impegno di tutti, ciascuno occupando il primo banco della propria “classe”: “Dobbiamo alzarci, prendere i libri e i quaderni, lasciare il nostro posto all’ultimo banco e accomodarci al primo. Il primo banco, quello che spesso restava vuoto per paura dei professori e dei giudizi dei compagni. Sediamoci là, anche a costo di fare la figura dei secchioni. Certo non basta… è solo il primo passo” (pag. 192).

“E se ogni ricostruzione comincia da un necessario primo passo, in questo momento il passo deve essere fatto in favore degli insegnanti” (pag. 25).

Mio figlio non è capito….ma “non è il mondo che si deve adattare a te, sei tu che ti devi adattare a lui. Poi, se sei abile e intelligente, riuscirai a tua volta a cambiarlo un po’, il mondo, a renderlo un posto più accogliente e più adatto alle tue inclinazioni, a ottenere ciò che ti aspetti” (pag. 91).

In una parola, forse, la soluzione: “penso che alla scuola italiana servirebbe una gigantesca iniezione di cultura della tolleranza, un enorme lavoro sui ragazzi perchè si abituino ad accettare e apprezzare le differenze” (pag. 113), perchè “un gruppo che non recuperi l’ultimo e non inserisca il diverso è destinato ad implodere. Proprio come una classe cui venga presentato l’ultimo arrivato, “quello nuovo”. Una ricchezza se lo accogli, un problema se lo respingi” (pag. 192)

– Giovanni Floris – ULTIMO BANCO: perchè insegnanti e studenti possono salvare l’Italiaultima modifica: 2018-07-16T12:10:58+02:00da fabrimazzu

Forse la stanchezza, forse la voglia, forse il tempo…forse queste pagine possono essere utili