La scuola: prof, studenti e genitori; un problema o LA soluzione?

Ho letto il libro di Giovanni Floris “Ultimo Banco: perchè insegnanti e studenti possono salvare l’Italia”

Mi ricordo che quando tornavo da scuola, dopo aver ricevuto una rimprovero dal mio maestro/professore, mia mamma sapeva già cosa era successo (non ho mai capito come facesse!) e mi riprendeva con molta serietà (un modo politicamente corretto per dire che me le dava di santa ragione).

E ora?

Il libro cerca di dare una risposta ad una domanda inquietante: “Davvero stiamo diventando più ignoranti?”.
Giovanni Floris ci presenta la vita della nostra scuola: professori, studenti, genitori.
Se aggiungiamo i nonni (che hanno la loro parte nell’educazione dei nipoti), siamo tutti presenti; è quindi un libro che ci mette davanti alla nostra vita, oggi, in Italia.

E alla domanda iniziale che risposta dare? L’impegno di tutti, ciascuno occupando il primo banco della propria “classe”: “Dobbiamo alzarci, prendere i libri e i quaderno, lasciare il nostro posto all’ultimo banco e accomodarci al primo. Il primo banco, quello che spesso restava vuoto per paura dei professori e dei giudizi dei compagni. Sediamoci là, anche a costo di fare la figura dei secchioni. Certo non basta… è solo il primo passo” (pag. 192)

Nella sezione “SEGNALAZIONI” la proposta.

Le cose di ognuno di noi

Ho letto il libro di Vittorio Zucconi “Il lato fresco del cuscino”.

“Le nostre vite sono segnate da oggetti che rimangono impressi nella memoria, come a scandirla con visioni e suoni che sembrano rimasti lì a fissarci per sempre” (terza di copertina).

Con il suo modo di scrivere che è parlato, veloce, sintetico, colorito, vissuto, e mai sgrammaticato, Zucconi racconta la sua vita prendendo spunto da alcune cose: la macchina da scrivere Lettera 22, l’auto, gli alberghi, la radiolina…

E’ un libro che si vive pensando alla propria vita: ciascuno di noi ha delle cose che ha vissuto in modo particolare, che non dimentica.

Per me: la chitarra (Taize, oratorio, ragazze), i collegi (i giochi, gli amici, i preti, lo studio), il paese (la politica, l’associazione, il catechismo), i libri (a momenti: Templari, Pellerossa, Thriller), i dischi/cd (rock, i concerti, i canti di chiesa), i luoghi visitati (ferie, giri, associazione).

E voi?

Nella sezione “SEGNALAZIONI” la proposta.